Sindacati, gestori ed economisti di regime preferiscono sgolarsi per denigrare il TFR, onde intrappolare più lavoratori possibile nella previdenza integrativa, traendone indebiti vantaggi.
La legge sull'usura permette alle banche di far salire senza limiti i tassi degli interessi addebitati ai clienti; con le modifiche del 2011 vengono penalizzati i mutui casa a tasso variabile.
In tempi di tassi bassi, qualcuno propone titoli a tassi allettanti in valuta straniera che però espongono a rischi elevati di svalutazione.
E' innegabile l'eccessiva indulgenza di tremontiana memoria nei confronti dell'evasione fiscale, ma con il DL 4 del 28-1-2014 siamo all'estremo opposto essendo previsto l'obbligo di dichiararsi evasori e un conto che può arrivare all'80-90% del patrimonio.
I crac di Argentina, Cirio e Parmalat, Lehman Brothers, banche Islandesi e Grecia hanno provocato perdite stimabili sui 12-13 miliardi di Euro. Il danno causato dai fondi comuni, fondi pensione, ecc... ammonta a 25 miliardi all'anno.
Autovalutazione gonfiata di Bankitalia, in modo da "regalare" più soldi alle banche. Una nota molto interessante di Daniela Venanzi, del Dipartimento di Economia di Roma Tre.
Dal 1998 la capillare rete degli uffici postali ha smesso di essere una parte dell'amministrazione statale che raccoglieva risparmi solo per la CDP diventando una società per azioni. Ora piazza investimenti di qualsiasi genere e i servizi postali sono peggiorati.
La Covip, organo di vigilanza sui fondi pensione, il ministero, il comune di Firenze pronti a prendere posizione a favore della previdenza integrativa, con comportamenti simili a un ufficio pubblicità.
I rappresentanti del Movimento cinque stelle al parlamento incontrano Beppe Scienza su pensioni e risparmio.
Con l'inizio del 2014 sono dieci anni esatti dalla soppressione del credito d'imposta sui dividendi. Un istituto di equità fiscale che si sono ben guardati dal ripristinare i governi da allora succedutisi, di destra, sinistra o più o meno larghe intese.
Mettere i propri soldi in un fondo pensione vuol dire legare il risultato all'andamento dei mercati finanziari. Nessun prodotto della previdenza integrativa, nessun fondo pensione chiuso, aperto, socchiuso che sia, nessun piano individuale previdenziale o pensionistico, nessuna polizza vita garantisce in potere d’acquisto i soldi messi dal lavoratore.
La busta arancione con la previsione della nostra futura pensione sarebbe dovuta arrivare ai lavoratori italiani. Il ministro del lavoro Enrico Giovannini ne ha ufficializzato l'abbandono.
E' un luogo comune che nell'ambito degli investimenti con grossi capitali si avrebbe accesso a soluzioni migliori, ci sono tuttavia alcune eccezioni.
Che pasticcio la riforma di Bankitalia. Tutti i dubbi Fulvio Coltorti, direttore Area studi di Mediobanca.