Una proposta di scambio che ricorda quella dell'Argentina, ma con alcune differenze notevoli.
Documento di Miguel Scordamaglia presentato alla serata - Se l'Italia fallisse? Istruzioni per l'uso - a Torino
Un mio commento in «Spread: Brunetta dà in numeri» di Stefano Vergine per l'Espresso on line
Merita osservare quanto segue: Alcuni obiettano che conta il c.d. trend più della media. Ma in finanza i trend del passato di per sé non dicono nulla per il futuro; inoltre nei primi tre mesi del governo Monti lo spread non mostra certo una tendenza univoca. Si può piuttosto richiamare l'attenzione sull'ultimo dato disponibile e questo è effettivamente migliore rispetto alla fine del governo Berlusconi. Il vero confronto sarà comunque quello fra gli ultimi tre mesi del governo Berlusconi e gli ultimi ...
Sempre scadente la qualità dell’informazione economica del Corriere della Sera.
Governo di "bocconiani" e di "banchieri". Con questi due termini ha definito l'esecutivo di Mario Monti. Quali sono le ombre che si celano dietro ai cosiddetti tecnici?
E' falso che il debito pubblico italiano sia un'eredità della Prima Repubblica. Cronistoria di Oscar Giannino.
Ritirare contanti dalla banca non è il modo migliore per proteggerli e per farli fruttare.
Ma Beppe Scienza, docente di Metodi e modelli per la pianificazione finanziaria all’Università di Torino, mette in guardia i lavoratori dalle facili illusioni e dalle sirene che spingono in un’unica direzione.
Da questi ministri provenienti da Banca Intesa, io mi aspetto purtroppo il peggio per i risparmiatori e i lavoratori italiani.
La lotta al contante favorirà le banche, che avranno molti soldi sui conti a interessi zero e guadagneranno sulle commissioni.
Il Tesoro riesce a collocare i titoli, ma col 6% di interesse. E i rischi di perdite sfiorano anche il 10%. L'alternativa rimangono i buoni fruttiferi postali.
Investimenti sicuri o alti rendimenti? Conferenza di Beppe Scienza e Giovanna Nicodano alla Facoltà di Economia a Torino.
Intervista a Radio Radicale
Cosa fare con i propri risparmi? In questo periodo particolarmente difficile per i mercati finanziari, la risposta dipende principalmente dalla paura che ciascuno ha del famigerato default dello stato italiano, il prof. Beppe Scienza lo ritiene improbabile anche se non da escludere in modo assoluto.
Rimane valido invece il consiglio, in controtendenza rispetto alla gran parte della comunicazione economica di giornali, radio e televisioni, di preferire il TFR ai fondi pensione e comunque di tenersi sempre alla larga da qualsiasi tipo di risparmio gestito.
Anche alla posta occorre difendersi dai cattivi consigli, vediamo cosa scartare e cosa conviene acquistare.